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News 2016

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Dentro il corpo umano “nuoteranno” dei microrobot
29.07.2016 – Alla Drexel University (USA) sono stati realizzati microrobot modulari costituiti da sub-unità di microsfere magnetiche che possono essere guidate e assemblate tra loro usando campi magnetici esterni. Il risultato, presentato su Scientific Reports in Versatile microrobotics using simple modular subunits, si presta ad utili applicazioni come il trasporto di farmaci nelle arterie o operazioni di chirurgia mini-invasiva. (Image credit: Scientific Reports (2016), DOI: 10.1038/srep30472)

Tessuto della cartilagine bio-stampato in 3D
28.06.2016 – Un team di ricercatori della Pennsylvania State University (USA) è riuscito a bio-stampare in 3D, mediante un processo scalabile, la prima cartilagine senza “impalcatura” con filamenti di cellule costitutive del tessuto. Presentato su Scientific Reports in Three-dimensional bioprinting using self-assembling scalable scaffold-free “tissue strands” as a new bioink, il risultato mira a mimare la vera cartilagine delle articolazioni. (Image credit: Ozbolat Lab/Penn State University)

Un robot per studiare l’attività elettrica dei neuroni
13.04.2016 – Presentata su Nature Protocols in Assembly and operation of the autopatcher for automated intracellular neural recording in vivo, un gruppo ricerca del MIT e del Georgia Institute of Technology (USA) ha sviluppato una avanzata tecnologia robotica in grado di automatizzare la “whole-cell patch clamping”, la procedura utilizzata per inserire nelle cellule nervose di animali vivi dei sensori al fine di rilevarne l’attività elettrica interna. (Image credit: MIT McGovern Institute/Sputnik Animation)

Creato in laboratorio un tessuto cutaneo perfetto
06.04.2016 – Grazie a una nuova tecnica descritta su Science Advances in Bioengineering a 3D integumentary organ system from iPS cells using an in vivo transplantation model, un team di ricercatori di vari istituti giapponesi è riuscito coltivare in laboratorio una pelle artificiale correttamente strutturata, dotata di tutti gli annessi cutanei necessari alla sua funzionalità ed in grado di integrarsi bene con i tessuti su cui viene trapiantata. (Image credit: RIKEN Center for Developmental Biology)

Creato un nuovo mezzo di contrasto per la MRI
26.03.2016 – Scoperta da ricercatori della Duke University (USA), una nuova classe di “tags” molecolari amplifica i segnali della MRI di 10.000 volte, mantenendoli per un’ora. Descritte su Science Advances in Direct and cost-efficient hyperpolarization of long-lived nuclear spin states on universal 15N2-diazirine molecular tags, le nuove molecole alla base del mezzo di contrasto “illuminano” i tessuti, permettendo di ottenere immagini ultra-dettagliate. (Image credit: Thomas Theis/Duke University)

Cellule tumorali: imaging in 3D ad alta risoluzione
28.02.2016 – Ricercatori dell’UT Southwestern Medical Center (USA) hanno realizzato il primo microscopio in grado di fornire immagini 3D ad alta risoluzione di cellule neoplastiche in microambienti tumorali. Lo studio, presentato su Developmental Cell in Quantitative Multiscale Cell Imaging in Controlled 3D Microenvironments, aiuta a comprendere meglio i meccanismi molecolari alla base del comportamento cellulare. (Image credit: Welf E.S., Driscoll M.K. et al./Developmental Cell, 2016)

Cervello: modello 3D spiega l’origine delle pieghe
04.02.2016 – Ricercatori della Harvard University (USA) hanno realizzato, depositando uno sull’altro diversi tipi di gel con proprietà fisiche differenti, un modello 3D di un cervello fetale “liscio”. Immerso in un solvente liquido, la sua superficie più esterna ha iniziato a gonfiarsi con maggiore velocità rispetto agli strati sottostanti, formando le caratteristiche pieghe. La ricerca è pubblicata su Nature Physics in On the growth and form of cortical convolutions. (Image credit: Mahadevan Lab/Harvard SEAS)

EndoVESPA, piattaforma robotica endoscopica
19.01.2016 – Coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, EndoVESPA (Endoscopic Versatile robotic guidancE, diagnoSis and theraPy of magnetic-driven soft-tethered endoluminAl robots) è un progetto europeo altamente interdisciplinare che mira alla realizzazione meccatronica di una piattaforma medica teleoperata per endoscopia robotica a guida magnetica per la diagnosi indolore del tumore del colon. (Image credit: The Biorobotics Institute/Scuola Superiore Sant’Anna)